L’anno 2025 è iniziato da una città che ancora non era mai stata toccata dalla Poesia errante: Cesena. Qualche piccolo intervento è comparso in qua e in là durante la scoperta di questa piccola e deliziosa realtà urbana. Un paio di Fermate poetiche hanno puntellato il romagnolo centro storico di un pomeriggio di gennaio. La prima è l’immagine di copertina e questa sotto l’altra.

 

Anche un amico poeta degli Elegantismi ci ha deliziato in questa piccola avventura con la sua presenza di strada. Eccolo concentrato con la sua bella cravatta errante.

 

Pure un paio di cartelli dei Consigli per gli altruisti hanno contribuito a risemantizzare le vie del centro.

Il primo è l’immarcescibile Fiaba sdrucciolevole, del quale si può incontrare anche una narrazione più articolata cliccando di seguito:

Sdrucciolevolezze di Romagna

 

L’altra chicca che non compariva da qualche tempo per le nostre strade è un detto popolare di grande saggezza:

 

L’ultima traccia romagnola del 2 gennaio scorso invece è stat una pagina dei Versi apolidi, anche questa visibile con una narrazione più articolata al sottostante link:

Certi sguardi

 

Ed è così che fu una improvvisa e fugace alta marea di Poesia errante cesenate.

 

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Ma Rea