Acconcita De Cavejo, 2020.

 

 

Tutto iniziò nell’estate del ’14.

Ma mica sono un fotografo io… E quando mai!?

Comparvero volti sul mio percorso e non potei che immortalarli.

Inizialmente solo per scoprirli, ma poi anche per dare loro una identità e dei rimandi alla nostra cultura umana.

 

Spesso, guardandomi attorno vedo oggetti molto più vivi di tanti esseri umani.

Dalle cose, se osservate nel modo opportuno, possiamo intravedere noi stessə e le possibilità espressive di cui siamo dotatə.
Ecco che la pareidolia diviene uno studio delle espressioni emotive e del linguaggio extra verbale.
Uno squarcio fotografico che ci svela una vitalità celata ai nostri occhi.
E la Chirurgia visiva ci chiede: Chi guarda chi?

Vedere per credere. O credere per vedere?

 

Ma Rea


 

Chirurgia visiva è pareidolia allo stato puro. Un distillato di personaggi o situazioni surreali che ci circondano e a cui cerco di dar risalto.

Il numero di foto caricate in questa pagina è puramente indicativo

Per seguire più da vicino tale progetto l’appuntamento è tutti i martedì con “La visione chirurgica del giorno” sul blog di questo sito.

 

Mmmpf! Federico I Mochestufen, meglio noto come Federico Copparossa. Detto anche il Vaso di diritto alla mano. L’anfora imperiale della Chirurgia visiva parmense. Mamiano di Traversetolo (PR), 2024

 

Il bacio. Gli amanti della domenica mattina. Detti anche i Gonfi d’Amore. Bologna, 2023.