Guuuh!

Mario Morningcelli.

Detto anche il Pelliganzo.

L’uccello agganciatore della Chirurgia visiva bolognese.

Chirurgia visiva

 

Tutto iniziò nell’estate del ’14.

Ma mica sono un fotografo io… E quando mai!?

Comparvero volti sul mio percorso e non potei che immortalarli. Inizialmente solo per scoprirli, ma poi anche per dare loro una identità e dei rimandi alla nostra cultura umana.

 

Spesso, guardandomi attorno vedo oggetti molto più vivi di tanti esseri umani.

Dalle cose, se osservate nel modo opportuno, possiamo intravedere noi stess* e le possibilità espressive di cui siamo dotat*.
Ecco che la pareidolia diviene uno studio delle espressioni emotive e del linguaggio extra verbale.
Uno squarcio fotografico che ci svela una vitalità celata ai nostri occhi.
E la Chirurgia visiva ci chiede: Chi guarda chi?

 

Vedere per credere. O credere per vedere?

La Visione chirurgica del giorno è un appuntamento della Chirurgia visiva che si tiene ogni martedì su questo sito.

Non perderti gli innumerevoli personaggi che passano di qua.

Rimani aggiornat*:

#chirurgiavisiva #pareidolia

Ma Rea

  1. Your idea that ‘objects are more alive than humans’ really resonates. It’s like we’ve become so focused on human faces that we forget the stories objects can tell. I’m curious, do you think people are subconsciously aware of these faces, or is it purely an act of discovery?

    • Thank you. I think it’s a way trained from the day when we were born then this is a mindset. I think this becomes a subconsciously act.

  2. Trovo affascinante come la Chirurgia Visiva trasformi la pareidolia in un vero e proprio linguaggio espressivo, capace di rivelare emozioni e significati nascosti nelle immagini. L’idea di ‘chi guarda chi?’ ribalta la nostra percezione e ci invita a un’osservazione più profonda. Curioso di scoprire i prossimi volti che emergeranno da questa esplorazione visiva!

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *