Pfff!

Buton Juice.

Detto anche Serse I D’Emilia.

Il serpentello burtaniano della Chirurgia visiva bolognese.

Chirurgia visiva

 

Tutto iniziò nell’estate del ’14.

Ma mica sono un fotografo io… E quando mai!?

Comparvero volti sul mio percorso e non potei che immortalarli. Inizialmente solo per scoprirli, ma poi anche per dare loro una identità e dei rimandi alla nostra cultura umana.

 

Spesso, guardandomi attorno vedo oggetti molto più vivi di tanti esseri umani.

Dalle cose, se osservate nel modo opportuno, possiamo intravedere noi stess* e le possibilità espressive di cui siamo dotat*.
Ecco che la pareidolia diviene uno studio delle espressioni emotive e del linguaggio extra verbale.
Uno squarcio fotografico che ci svela una vitalità celata ai nostri occhi.
E la Chirurgia visiva ci chiede: Chi guarda chi?

 

Vedere per credere. O credere per vedere?

La Visione chirurgica del giorno è un appuntamento della Chirurgia visiva che si tiene ogni martedì su questo sito.

Non perderti gli innumerevoli personaggi che passano di qua.

Rimani aggiornat*:

#chirurgiavisiva #pareidolia

 

Ma Rea

  1. I love how you’ve merged the concept of pareidolia with the broader theme of visual identity. It’s fascinating to think about how objects can carry so much emotion when viewed through a certain lens.

  2. It’s fascinating how pareidolia allows us to see hidden emotions in inanimate objects. It really makes you reconsider how we interact with our surroundings—there’s so much more going on than we might realize!

  3. The concept of ‘Visual Surgery’ is fascinating, especially the way it challenges us to think about perception. I find myself questioning whether it’s the objects that are revealing something about us, or if we’re projecting our own emotions onto them.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *