Un dubbio dopo l’altro a comporre una figura chiamata vita. Quesiti sempre presenti in ogni anfratto esistenziale.
Un mosaico complesso e mai completato, ma che lascia trasparire l’idea di me (e di noi stessi) e del mondo che mi (ci) circonda.
Mi piace pensare a questi assilli come a un parallelo della pratica del kintsugi.
Illusione o realtà?
Semplicemente la mia realtà.