In questi giorni di grandi preparativi e di lavori dietro le quinte, continuano a spuntare interventi urbani lungo le strade di Bologna.  Alcune Fermate poetiche, segnali dei Consigli per gli altruisti e Versi carrai spuntano in qua e in là, così da alimentare quel progetto di diffusione emiliana errante chiamato “A Bo strofando“.

Le tracce comparse in questo ultimo mese sono distribuite tra il centro storico, il quartiere Costa Saragozza e la Barca.

Bologna città 30. Ma anche molto altro, come suggerisce il cartello “Senso pudico alternato“.
Il senso alternato compare, solitamente, quando la carreggiata si restringe per un qualsiasi motivo.
Non è che ci toccherà pure alternare la nostra pudicizia per un qualsivoglia tipo di restringimento mentale?
Una dritta direzione obbligata con due divieti di fermata grandi così alternata a un bel triangolone di precedenza?
Sia mai!

Di seguito il cartello menzionato.

Consigli per gli altruisti, Bologna

 

I molteplici cartelli dei Consigli per gli altruisti trattano qualsiasi tematica gli passi la contemporaneità.
Nell’immagine sottostante lo slittamento parte dalla segnaletica degli addetti alle pulizie per approdare alla mondanità.
Occhio a come appoggiate gli eccessi.
 

Consigli per gli altruisti, Bologna.

 

Le fermate poetiche invece hanno lo scopo di viaggiare a braccetto con la vostra immaginazione. Si posizionano lungo la strada in punti in cui voi possiate fermarvi dal vostro senso di marcia e, magari, modificarlo nel verso più consono al vostro stato d’animo.
Spuntano di fronte alla vostre disattenzioni per condurvi in un altro luogo, quello della Poesia errante.

Qui in pieno centro storico a Bologna.

Fermata poetica, Bologna

 

I Versi Carrai finiscono su portoni, ringhiere, serrande, o altri posti pertinenti al loro senso poetico.

Di recente sono comparsi in collina, così da accogliere i camminatori della bella stagione ed essere gustati nel loro senso più profondo e inaspettato.

 

Versi Carrai, Bologna

 

Il resoconto degli interventi è volutamente parziale, così da essere più snello e accessibile.

Termino la narrazione del momento con un’altra traccia documentata da un piccolo video su TikTok, visibile cliccando sul titolo: Rispettare le distanze

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